
Plexiglas come sostituto del vetro
Se dovessimo fare un sondaggio e chiedere perché il plexiglas è così richiesto e utilizzato siamo sicuri che la risposta più frequente sarebbe che: “il plexiglas viene utilizzato principalmente come sostituto del vetro.”
Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire cos’è il plexiglas e come nasce.
Il plexiglas (polimetilmetacrilato o PMMA) è un materiale plastico molto versatile che deriva dall’acido metacrilico. Inventato negli anni ’30, in Germania, il plexiglas deve il suo successo al suo ampio utilizzo come sostituto del vetro.
Plexiglas e vetro a confronto
Trasparenza
La trasparenza è la caratteristica che principalmente avvicina il plexiglas al vetro, anche se si parla di coefficienti di trasparenza differenti. Il plexiglas infatti, con un con un coefficiente di trasparenza di circa 0,93, è più trasparente del vetro.
Peso
Il peso è tra i principali “difetti” del vetro. Avendo un peso specifico di 26.490 N/m3 le realizzazioni in vetro richiedono un sostegno importante. A parità di superficie il plexiglas è molto più leggero del vetro.
Resistenza
Una delle principali caratteristiche del plexiglas è la resistenza agli urti e all’erosione, mentre risulta poco resistente ai graffi. Al contrario il vetro è molto resistente ai graffi, alle intemperie e all’invecchiamento. Per gli urti invece risulta meno resistente e più pericoloso, almeno fino all’invenzione del vetro temperato.
Infrangibilità
Un altro “difetto” del vetro è la sua facile rottura. Il plexiglas, per sua conformazione è in grado di attutire in modo migliore i colpi, risultando più resistente alla scheggiatura.
Potere riflettente
Il potere riflettente di un materiale ha i suoi pro e i suoi contro a seconda dell’utilizzo per il quale deve essere impiegato. Il plexiglas, rispetto al vetro, ha un minore potere riflettente, significa quindi che riflette meno luce. Questo lo rende il materiale più indicato quando è necessario evitare i riflessi. Lavorazioni particolari rendono però il plexiglas un materiale altamente riflettente, parliamo quindi di plexiglas specchiato.
Resistenza alle temperature
Il plexiglas risulta molto resistente agli sbalzi di temperatura, ma perde solidità attorno ai 110°-120° C. Al contrario invece il vetro ha, tra le sue principali caratteristiche, una forte resistenza alle alte temperature. Negli sbalzi termici invece il vetro si trova in svantaggio rispetto al plexiglas.
Capacità di lavorazione
Il plexiglas, in quanto materiale plastico, si presta a molteplici lavorazioni e a modellatura.
Plexiglas vs vetro: settori di impiego
Tutte queste caratteristiche hanno fatto sì che il plexiglas negli anni sia stato sempre più utilizzato in sostituzione del vetro, in molteplici campi.
Nell’interior design ad esempio, grazie alla sua trasparenza, resistenza, leggerezza e alla capacità di lavorazione, sono molti gli utilizzi del plexiglas: lampade, complementi di arredo, cornici, pannelli per pareti.
Anche in campo nautico sono oggi molteplici gli utilizzi del plexiglas in sostituzione del vetro. Il plexiglas infatti è in grado di resistere ad una maggiore pressione e la leggerezza è una caratteristica fondamentale per l’utilizzo in mare.
Un altro settore in cui il plexiglas ha sostituito il vetro (almeno per alcuni utilizzi) è nel settore alimentare: vassoi, alzatine, contenitori, espositori sono solo alcuni esempi di utilizzi alimentari del plexiglas.
Tra i settori in cui il plexiglas ha avuto maggiore impiego a discapito del vetro troviamo:
- edilizia
per utilizzi come rivestimenti di facciate, parapetti, pareti divisorie. - antinfortunistica
per utilizzi come vetrate protettive, parabrezza protettivi, protezioni di macchinari industriali, occhialini di protezione.
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